Hype è il brand inglese rivelazione dello stretwear degli ultimi anni. Durante un’estate di circa 3 anni fa, questo gruppi di ‘ragazzi terribili’ inglesi, fondò una linea con un nome che era tutto un programma. Furono i primi a lanciare felpe e t-shirt con stampe a fantasie allover a sublimazione di grande dimensioni e grazie ai capi accattivanti, ai prezzi ridotti e all’incredibile tam-tam sui social fecero il botto.
Da lì il marchio si strutturò ed iniziò ad essere considerato uno dei più interessanti e consolidati brand del mondo streetwear emergente.
Dopo anni di successi, tuttavia, il trend delle stampe all’over sublimatiche ha saturato il mercato, e questo ha portato a un certo calo, almeno da noi recepito in Italia, del marchio?
Ma niente paura., i ragazzi sono sempre sul pezze, e a questo Pitti presentano una collezione capace di andare oltre quelel fugaci tendenze. Le stampe allover, rimangono: ma anzichè invadere i capi compaiono su dettagli e inserti, di camicie, t-shirt e felpe.
Ritornano solo prepotenti, ma qui veramente ben riuscite, nella collezione di ciabatte. E sì, perchè le ciabattone in stile anni 80 sono tornate ad essere un vero must, e Hype ci punta tantissimo.
La collezione è davvero ampia e non mancano certo borse, zaini, cappellini e anche una serie di jackets che riprendono a piene mani la classica Barbour jacket e il bomber Alpha. Il tutto sempre ai concorrenziali prezzi di Hype. In risalita.
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