Gioiello antico, o contemporaneo. All’avanguardia o classico. Come si posso distinguere i monili se non grazie alla storia e, soprattutto, all’arte che li raffigura, facendosi così testimone concreta della tecnica orafa, attraverso i secoli? Con il tempo, poi, il legame tra l’artigiano e la pittura, la fotografia, il design insieme all’architettura si rafforza, e l’uno inizia a venire influenzato dall’altro. Lo stesso modus operandi lo segue Marta Martino, direttore creativo di Peruffo.
Il Minimalismo e l’architettura Brutalista – sorta tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento – sono le fonti d’ispirazione da cui ha attinto la designer veneta per la creazione della collezione 2019. In realtà è da quando Martino è entrata in azienda che gli elementi creativi si fanno sentire, si traducono nei gioielli per il brand italiano. Tuttavia, in questa occasione c’è un elemento in più, una voglia di spingere oltre la propria immaginazione: «ll disegno evolve da linee rette e curve che interagiscono con il corpo femminile – creando legami e trafiggendo come sottilissimi dardi la pelle nuda.» Spiegano dalla maison.
Le metafore servono per specificare anche un altro aspetto: «L’oro giallo, rosa e nero interagisce con perfette sfere di lucido onice nero, generando forme pure, dardi e frecce, sottilissimi ganci, anelli a sezione quadrata. Una collezione nella quale gli elementi maschili e femminili interagiscono e si incarnano in una nuova creatura evoluta e gender fluid.».
Sobrietà creativa. Potrebbe essere un altro modo per definire questi lussuosi accessori, accattivanti e in voga, per forma e colore, probabilmente già nelle liste natalizie di molte donne, e uomini. L’aspetto più interessante – in attesa di una nuova, perché no audace, fase produttiva del brand – è il loro essere versatili: sono gioielli che possono essere indossati sia di giorno che di sera. Nel primo caso vanno a mescolarsi nel look dando un tocco in più al proprio stile, nel secondo ravvivano un semplice tubino nero, per un cocktail party di fine anno.
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