Concettualmente molto forte, la linea maschile abbandona il look denim vintage e si dirige verso un mood tecnologico, che affonda le radici nel workwear e nello sportswear ripuliti e ripensati, decisamente contemporanei. Nascono così capi che trovano tutta la loro forza in costruzioni innovative e in dettagli molto curati, in volumi definiti e in forme e materiali rigorosi, con una solidità cromatica composta di toni netti e profondi, resi ancora più corposi da texture geometriche quasi ipnotiche.
Emblematico il denim non lavato, in versione raw, dalle vestibilità più dolci – slim, regular e regular evolution – e leggere, e il chino che subisce un morphing con il pantalone jogging e viene realizzato in un doppio jersey accoppiato, studiato nei passanti e nella cintura con prolunga.
Il raw denim viene riproposto poi nella camicia, sviluppata anche in un sofisticato tessuto barré. Mentre l’ispirazione sport tailoring ritorna nell’importanza data ai tessuti melange, nei dettagli termosaldati che percorrono tutta la collezione, nei piumini rivisitati, più costruiti, o in un nylon gommato, o in uno effetto lana, anche in versione double face.
La pelle della field jacket e del biker non viene trattata bensì lucidata e modellata su linee essenziali.
Pulizia e ispirazioni tecniche sono anche le direttrici del knitwear: da un lato pezzi classici e caldi, con bottoni, trecce e losanghe; dall’altro filati in poliestere, tagli squadrati e totalmente nuovi che combinano hi-tech e jacquard.
Tutto tinto in pezza anche nelle t-shirt dai colori solidi e netti illuminati da arancio e giallo, abbinati a sportivi melange, con grafiche essenziali e monocrome.
La linea femminile è pensata per una donna evoluta, moderna e metropolitana, che si spinge verso l’avanguardia di tessuti, volumi e trattamenti. Sperimentando in termini di fitting, tagli e forme, mixa con coraggio ispirazioni e materiali, mantenendo come punto focale l’importanza dei dettagli e l’alta qualità.
Con materiali quindi estremamente ricercati, di impronta tecnica e quasi workwear, molto soft, elastici e reform, i volumi si allargano e si squadrano, mentre i trattamenti lasciano il campo a tessuti accoppiati, al tinto in filo e al tinto in pezza, a linee pulite e essenziali, ma ricercatissime.
Grande attenzione come sempre viene dedicata ai bottom, con il denim declinato in black e blue black, reso più cattivo da nastrature e termosaldature che seguono le ergonomie, oppure reso più sofisticato da patch in pelle, in tessuto tecnico e in broccato. Temi questi che ritornano anche nel pantalone che viene proposto in eco pelle, in broccato, in jacquard stretch o fermo, in laminati in pezza e in denim jacquard abbinato ad un tessuto triplo filo dal feel usurato.
L’innovazione sulla modellistica porta in primo piano la gonna a trapezio, che viene coniugata con i tessuti accoppiati, con l’eco-pelle o con il denim trapuntato.
Nuovi volumi anche per la parte superiore, dove si sviluppa una vestibilità più larga e squadrata, dall’appeal tecnico e active. Le t-shirt scoprono una grafica minimale e rigorosa, colori impattanti e decisi, materiali sofisticati, che vanno dai jersey open-hand al cupro, fino al jersey laminato.
Anche il knitwear coniuga modernità e leggerezza, dando vita a maglioni e cardigan in poliammide e in filati tecnici, dal peso quasi evanescente e dal feel evoluto, pulitissimo e dalle linee nette.
Infine i capospalla, che per l’inverno vengono realizzati con nuovi materiali: pelle, ecologica e non, jacquard, tessuti accoppiati e pellicce leggerissime, ecologiche e non, composte da vari tagli tenuti insieme da tulle.
PER SAPERNE DI PIù SULL’EVENTO:
Un evento FRESCO, NUOVO, ALTERNATIVO. Più che un evento: ormai un vero fuori-salone.
Anche quest’anno arriva, ancora più forte e consolidato BRINI VS WAIT, dal 7 al 9 gennaio, durante il Pitti Immagine.
Abbiamo immaginato un evento diverso: dinamico, concettuale, con un grande spazio dedicato ai brand emergenti e alternativi, ma dove non mancano marchi importanti e affermati che vogliono mostrarsi in una maniera diversa e in un contesto innovativo e pieno di energia.
Un fuori-salone con una grande festa inaugurale, perchè vogliamo anche divertirci, ma un evento che contiene in sè tantissimi piccoli eventi e situazioni stimolanti. Dalla customizzazione di bici, a tattoo exibition, a esposizione di artisti.
Un evento che negli anni ha lanciato brand che da assoluti emergenti, oggi sono diventate realtà importanti e che contano.
Qualche nome dei precedenti espositori dove riconoscete lo streetwear, il fashion, l’avanguardia uniti in un mix unico ed esplosivo: Obey, Franlkin & Marshall, P448, Minimarket Del Riciclo, Pantone, Cover Lab, Route Des Garden, Bevilacqua, Pietro Ferrante, Stance, Mitchell & Ness, Un-dici, Mood, Lobster, Da.d, Happy Socks, Case Scenario, VV by Kids, Supra, Alfa Omega, Jovonnista, Keyhole, Alessandrini solo per citarne alcuni.
Le iscrizioni e abbiamo ancora qualche spazio…se avete un brand che pensate possa dire la sua… non tenetelo chiuso in cantina! Mandateci la vostra candidatura! Inviate la vostra richiesta accompagnata da info e look del vostro brand a:
info@waitmag.com , gianmaria@bbbrini.com, m.sermoneta@welcomeorder.com, lauranannelli@bbbrini.com
Altri link utili:
Pagina Evento Talents Wanted su Facebook.
Pagina Ufficiale Evento su Facebook.
Profilo Facebook Brini Vs Wait.
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