Dal 1989, con l’uscita del film Ritorno al Futuro (Back to the Future) abbiamo immaginato (o meglio, sognato) gli anni che viviamo oggi caratterizzati da auto volanti e scarpe auto-allaccianti.
Se con le auto-volanti siamo un pochino indietro (ma arriveremo anche qui, tra una ventina di anni, volete scommetterci), con le scarpe auto-allaccianti iniziamo ad avvicinarci ad una realtà, secondo una massima definita da Henri Ford. C‘è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.
C‘è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.
Tutti conosciamo le scarpe del film, indossate da Micheal J Fox, firmate Nike, che poi, sul serio il brand ha realizzato due anni fa in pochi esemplari con obiettivi di beneficienza, fino ad arrivare sul mercato l’anno passato dove ha dato il via alla commercializzazione di modelli con un meccanismo analogo, le Nike HyperAdapt 1.0, pur con un design diverso e un prezzo (purtroppo) decisamente fuori mercato (oltre 700 euro retail). Sicuramente non alla portata di tutti secondo il pensiero Fordiano.
Anche Puma, che in fatto di allacciature di scarpe è stata sempre all’avanguardia (ricordiamo la tecnologia Puma Disc, disponibile ancora oggi, e quella Pump, che sebbene non fosse una vera e propria allacciatura, contribuiva con essa in maniera innovativa a una maggiore tenuta della calzata) oggi presenta in anteprima le immagini di sneakers auto-allaccianti. E possiamo dire che ci siamo davvero.
Quello che ci è piaciuto molto da questa preview è il fatto che il brand abbia minimizzato l’impatto del meccanismo sul layout della calzatura e non abbia stravolto il design della scarpa che appare molto vicino a quello classico delle sneakers da running del brand.
Puma ha immaginato una piccolo parallelepipedo sulla parte superiore della tomaia che permette di stingere o rilasciare dei tiranti, che corrono sotto la superficie della scarpa.
Non solo: grazie a un app per telefono cellulare, (anche disponibile per Apple Watch) si potra ‘swipare‘ per stingere e smollare le stringhe.
Ma cosa succederà se il cellulare si scarica? Non potremo levarci le scarpe? Non crediamo proprio, ma queste sono divertenti domande a cui sapremo rispondere presto quando avremo maggiori dettagli e, riusciremo a metterci mano.
Sperando che le sneakers potranno essere per tutti (o per molti quantomeno)!
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