Tra artigianalità e cultura underground
Nel 2020 non si può di certo dire che la maglieria sia uno dei principali capi d’abbigliamento cult tra i giovani, tantomeno ciò in cui i giovani si rivedono.
Scegliere di fare del knitwear simbolo dello stile italiano al giorno d’oggi sembra essere un grande controsenso. Esiste però un brand che ha provato a cambiare le regole, una maglieria cool e completamente Made In Italy: ecco a voi VITELLI.
Il giovane brand, ora alla sua sesta collezione, si ispira a diversi momenti della subcultura giovanile italiana del Cosmic : un movimento pacifico e anti-ideologico nato alla fine degli anni di piombo (1980-1984).
Tempi in cui i giovani gridavano “la musica è cultura” nella pista da ballo del Cosmic sul lago di Garda o del Melodj Mecca di Rimini, primi a proporre musiche non commerciali; dall’elettronica al punk, dalla musica dark alla psichedelica.
Questi club divennero il punto di riferimento della “Gioventù Cosmica”: maglione largo e sgualcito, barba ben tenuta, pantaloni stretti e occhiali da sole: quelli che oggi definiremmo hipster.
Ciò su cui si basa il brand è proprio quell’estetica hippy dei maglioni di lana over size, must have degli anni ‘80.
Total made in Italy e con base a Milano, Vitelli produce i suoi capi knitwear negli antichi laboratori di filatura a Vicenza, luogo natio della maglieria italiana e centro culturale di questi giovani “strafatti”.
Per celebrarli il brand Vitelli ha creato sei diverse collezioni che raccontano in modo ironico la cultura giovanile degli eighties.
Ogni collezione mira a reinterpretare lo stile, il pensiero e il mood di quegli anni, promuovendo ciò che oggi può essere considerato “cosmico” all’interno della cultura giovanile, delle arti visive e performative.
La campagna dell’autunno inverno 2018 si intitola “trip in Tirolo”, racconta le immagini di giovani dispersi tra le montagne tirolesi: musica, fumo, natura e transumanza. Cose che chi è cresciuto in quegli anni “Millennial” vorrebbe tantissimo tornare a fare.
Dal 2019 Vitelli si impegna nella sostenibilità con il progetto DOOMBOH: utilizzando solo filo recuperato dagli scarti dei maglifici vicentini, attraverso una speciale lavorazione si crea un tessuto di fili con cui confezionare total-look rigorosamente non-binary e senza sprechi.
Vitelli con le sue collezioni e campagne pubblicitarie mette in luce un’Italia che non è solo pizza-mafia-mandolino, ma promotrice della scena clubbing europea, l’Italia delle rivoluzioni giovanili.
Ci porta in un viaggio cosmico in cui la moda non deve per forza essere futurista, ibrida, iper tecnologica, come ci aspettiamo, ma il futuro può nascere e prender vita da un non così lontano passato.
INFO:
sito ufficiale – vitelli.eu
instagram – @vitelli_official
Tra le varie collaborazioni, il brand Vitelli vanta anche quella con l’emergente Fantabody: il brand che celebra il corpo delle donne
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