Con le nostre realtà: Wait Fashion e SHOPenauer ci siamo proposti di dare vita a collaborazioni sempre più articolate con Influencer e opinion leader legati al mondo della moda, dell’arte e della creatività in generale.
S.O.S on SHOPenuaer significa ‘Selected on SHOPenauer’, persone ‘selezionate’ che a loro volta giocano a creare la loro personale selezione’ di prodotti sulla nostra App.
Quelle che cerchiamo oggi sono personalità di spicco, fuori dagli schemi e che, al di là della bellezza e dal gusto nel vestire, sappiano colpirci con la loro personalità, la loro creatività, le lore idee e il loro essere ‘fuori dagli schemi’.
Tutto questo, lo abbiamo trovato in Silvia Caroline Schirinzi, una giovane donna dallo spessore non comune capace di passare dalla scrittura di libri, a collaborazione con magazine, a fotografie dove compare sempre in maniera tutt’altro che banale.
Per questo abbiamo voluto dare il via a una collaborazione dove il primo tassello passa dal conoscerla meglio noi di Wait, e farla conoscere a al nostro pubblico di lettori, con questa intervista per poi giocare con la fotografia sul suo profilo personale di SHOPenauer dove Silvia potrà esprimere i suoi gusti nei look e nelle wishlist.
Il profilo su SHOPenauer di Silvia Caroline
Ma eccoci alle domande
Ciao Silvia! E’ bellissimo conoscere una ragazza così eclettica, ambiziosa e poliedrica.
Tanto poliedrica che è difficile darti una definizione.. per cui lasciamo a te l’incombenza: come ti definisci?
Mi definisco una persona di tutto un po’, un po’ di tutto. Mi modello su ciò che mi interessa, su ciò che coglie la mia attenzione e curiosità facendo diventare mia una determinata situazione.
Sono sempre stata una bambina, una ragazza e poi una donna molto curiosa nei confronti della vita, non mi sono mai posta limiti ma predisposta sempre tanti obiettivi ed ambizioni.
Raccontaci come si è evoluto il tuo percorso…se sei partita dalla scrittura oppure dalla fotografia e dall’immagine sui social. So che hai un blog personale: www.thebluelighteyes.com . Raccontaci quando è nato, e da quanto tempo ti dedichi ad aggiornarlo e arricchirlo.
Sono partita nell’anno 2011 aprendo il mio blog www.thebluelighteyes.com, trattando principalmente argomento moda e lifestyle, pubblicando i miei looks ed i trend stagione per stagione.
Ho sempre amato stare dietro un obiettivo ma anche il contrario, come dico sempre se si potesse sdoppiarsi lo farei! Ho una visione delle immagini/fotografia unica, come per ogni essere umano, perciò penso sia prezioso poter riportare ciò che noi sentiamo e vediamo tramite la fotografia è poter così condividere con il resto del mondo le nostre emozioni.
Ho sempre amato scrivere, ho cominciato a scrivere poesie e pensieri all’età di 12 anni.
Sei originaria di Torino, ci hai raccontato di amarla e di voler tenere qui le tue basi. Cos’ha di speciale Torino e perchè pur viaggiando molto, hai deciso di mantenere li le radici?
Io viaggio su canali ben precisi come le vibrazioni che le città riescono a trasmettermi. Mi concentro su di esse insieme alle luci del sole che cadono ad ogni ora del giorno su ciò che circondano.
L’architettura, l’Arte e la vita sociale. Sono argomenti per me molto importanti ed essenziali; in poi sono una persona che si ” annoia ” facilmente perciò una città deve riuscire a trasmettermi tanto nonostante poi rimanga sempre la stessa!
Sono molto entusiasta quando i brand si propongono a me nello sviluppare progetti sulla mia città, Torino, in quanto pur essendo spesso su Milano per lavoro, amo promuoverla al meglio e farla conoscere nel mondo in quanto la reputo piena di potenziale.
Parlando di altre città, quali sono le città italiane ed europee che più ami e perchè.
Amo Londra, Parigi, la Danimarca ed il suo stile di vita e mi sento a casa quando mi trovo in Olanda, principalmente ad Amsterdam.
Talent per Vogue: un sogno per tanti, un palcoscenico speciale. Raccontaci come è nata questa congiuntura e cosa racconti sulle tue pagine. E poi sappiamo che scrivi anche per altre riviste: raccontaci quali sono e di cosa scrivi.
Scrivo per Vogue Italia ( Vogue.it ) lato beauty raccontando, tramite il mio storytelling i brands ed i prodotti che poi colpiscono la mia attenzione.
Scrivo anche, si questo anno 2021, per Torino Magazine, lato cartaceo e digital come fashion editor unico.
Raccontaci di Silvia e i social: qual’è il tuo rapporto con loro, come ti esprimi e qual’è il social che ti da il modo di raccontarti al meglio?
Ho cominciato il mio percorso in questo ambito lavorativo come Blogger per poi ritrovarmi a lavorare principalmente su Instagram dove ho maggior confronto con la mia fanbase a cui in maniera speciale perché presente e molto affine alla mia persona, stile ed attitude.
Ho un rapporto di quasi simbiosi con i social in quanto sono il mio maggior canale lavorativo, cerco di ritagliarmi degli spazi par me in cui potermi dedicare a me, alla mia famiglia ed a ciò che di reale e non digital mi circonda in quel momento.
Non è facile ma so che è giusto farlo sopratutto per se stessi.
Quali sono i tuoi follower-tipo. Cosa pensi che cerchino in te a livello di emozioni, racconto e ispirazioni?
I miei followers-tipo sono quelle persone che girando per strada, guardano fra le vetrine dei negozi, vedono un determinato modello di cappello e mi scrivono: “Silvia, oggi ho visto questo cappello e ti ho pensata! È il modello di Silvia!” oppure che riescano a percepire tramite i miei scatti le emozioni che ho necessità di trasmettere.
Riuscire a trasmettere le mie emozioni tramite i miei scatti e le mie parole è ciò che mi porta a credere in ciò che faccio e come lo svolgo, ovvero mostrare sempre me stessa.
A volte mi viene chiesto di incontrarci per poterci conoscere personalmente, spero di poter organizzare presto piccoli eventi e/o presentazioni dei miei romanzi così da poter realizzare queste continue e piacevolissime richieste.
Silvia e la moda. Come è nato e si è sviluppato il tuo stile? Come lo definiresti?
Mi ha sempre affascinato il mondo della moda, l’ho sempre visto e percepito come un mondo di perdizione e di magia. Sin da piccola ho da subito mostrato il mio interesse, tramite una visita ingenua infantile nell’essere portata per i riflettori, ho sempre bramato ed amato stare a centro dell’attenzione senza però essere invadente o arrogante. La mia nonna mi ha sempre confezionato abiti bellissimo, era una sarta bravissima.
Quali sono i tuoi stilisti preferiti?
Maria Grazia Chiuri per Maison Christian Dior, Fendi, Saint Laurent, Prada, Bottega Veneta e Chanel.
E ora il punto che per me è quello più unico: Silvia come scrittrice di romanzi. Questo ci appare ancora più unico e straordinario. Un romanzo è qualcosa di complesso, costruito. Non è un semplice articolo.
Raccontaci come nasce l’idea di scrivere Dall’Alto Verso Il Cielo, quanto è stata lunga la sua gestazione e quali sono le tue aspettative.
Sono sempre stata una persona abbastanza riservata sui social e nel mio lavoro. Nonostante io mi reputi una persona estroversa ed espansiva ho sempre conservato la magia del mantenere la propria privacy vivida e reale. Ad un certo punto, in queste varie fasi della vita, mi sono resa conto che le mie parole, i miei pensieri e le mie esperienze personali sarebbero potute giungere ad orecchie nascoste e più lontane; ho pensato che la scrittura sarebbe potuta essere la chiave di risposta alle mie domande. La mia maggior forma di espressione e di comunicazione; così ho fatto.
Dall’Alto Verso Il Cielo è un romanzo che non è nato da un giorno all’altro ma si è rivolto negli anni sino a trovare la sua forma l’anno scorso in piena Pandemia.
Ho pubblicato il mio primo romanzo ed il mondo ha conosciuto un pezzo in più di me imparando a capire un po’ di più anche se stesso. Questo per me è stato il regalo e la soddisfazione più grande.
Di cosa parla il romanzo?
Dall’Alto Verso Il Cielo è la storia di una giovane donna, i suoi primi 30 anni, le consapevolezze che portano a nuove prospettive di vita, al di fuori della propria comfort zone, in città sconosciute, come Londra, la scoperta di sentimenti nuovi, una storia d’amore ed un finale affatto cliché, ma risolutivo, indecifrabile ma pieno di nuove possibilità.
Vedi questo libro come un ‘unicum’ o ti piacerebbe concentrarti in futuro sulla scrittura dando vita ad altri, (magari molti!) libri?
La carriera da scrittrice è filone che voglio portare avanti perché mi aiuta ad essere me stessa, scrivere per me è fonte di liberazione.
Sto scrivendo un secondo romanzo.. ci vediamo nel 2022!
Silvia Caroline: come ti piace immaginarti nel futuro, diciamo tra 10 anni? Scrittrice affermata, o una figura poliedrica come oggi?
Spero di trovarmi a viaggiare, a poter conoscere continuamente persone e volti nuovi, confrontarmi e discutere nuovi progetti.
Vorrei portare avanti il mio lavoro da Influencer, da scrittrice di romanzi ma anche come editor per testate giornalistiche straniere!
Vorrei aprirmi al mondo televisivo, lo sto facendo a piccoli passi.
Penso che quando raggiungi il culmine di appagamento lavorativo sopraggiunga anche la voglia e l’interesse nel poter condividere tutto ciò con una persona al proprio fianco.
Sono pronta e predisposta anche alla famiglia e non vedo l’ora di poter vivere il QUI ed ORA di tutte queste possibili situazioni e scenari.
Grazie mille Silvia per questa lunga chiacchierata! E grazie per aver accettato di collaborare con noi su SHOPenuaer creando il tuo profilo personale… mostrando i tuoi look…e una personale wishlist!
CONTATTI E INFO:
Instagram: silviacaroline_official
Blog: www.thebluelighteyes.com
SHOPenauer: @silviacaroline
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