Un inno allo spirito libero, all’amicizia e allo sport è la collezione di FILA, che, si unisce a VR46 Riders Academy, fondata da Valentino Rossi.
La collaborazione nasce per lanciare insieme la prima capsule collection di abbigliamento uomo e donna ispirata al mondo dello sport e al lifestyle. I colori, le stampe e il design riflettono la passione e la determinazione dei piloti della VR46 Riders Academy: Fila incontra nuovamente il motociclismo, un’eredità dei primi anni 2000, quand’era in prima linea nel mondo della MotoGP.
I modelli e la narrazione della collection vogliono rappresentare il mondo dei giovani motociclisti dell’accademia, la loro vita e le loro sfide quotidiane, come suggerito dai tessuti stampati, dagli stili e dai colori che raccontano le storie di amicizia, forza di volontà, passione, perseveranza e determinazione alla base del loro talento.
Il lancio della collezione è avvenuto a marzo, nell’ambito della stagione primavera-estate 2022 presso lo store ufficiale VR46 e presso alcuni rivenditori selezionati in Europa.
____________________
Potrebbe interessarti anche:
Adidas x Fear of God, un’interessante collaborazione.
You might also like
More from Brands & Designers
Moda e design: un dialogo aparto
Dai primissimi anni del 1960, la dimensione artistica che seguì la rinascita economica, artistica e scientifica vide la moda come protagonista di un mutamento che lasciò gli ambienti comuni per entrare negli spazi privati quanto intimi della casa. Una casa
Schiaparelli: il prêt-à-couture di Daniel Roseberry per la FW23
Arte e moda? Un connubio ben noto al più ampio pubblico, ma che ancora stride nel rapportarsi con la quotidianità, che predilige forma e funzione a taglio e creazione, cioè quel binomio di cui tutt’ora si nutre la Couture.
Il viaggio verso casa di Burberry nella prima campagna di Daniel Lee
A pochi giorni dal debutto della nuova direzione creativa di Burberry ,affidata all’inglese Daniel Lee, il brand rilascia la prima campagna con abiti d’archivio, in una rilettura dei codici del brand. Ben lontana dall’immagine posta ad unione tra sartorialità e street culture alla