ECOALF. Perchè non c'è un pian-eta B

Ecoalf è un brand spagnolo nato nel 2009 dall’ interesse per la produzione ecosostenibile ed il recupero dei materiali di Javier Goyeneche.

Il marchio nasce dal paradosso della « Trashumanity » : riconoscendo la spazzatura come caratteristica intrinseca alla specie umana del XXI secolo, si può iniziare a cambiare il mondo. La « Trashumanity » di Ecoalf non è utopia, ma consapevolezza dell’esistenza di una nuova generazione di consumatori consapevoli, ma non più disposti a rinunciare al valore estetico dei propri capi. Il brand ricicla il classico PET da cui ricava il poliestere e trasforma pneumatici usurati in ciabatte e suole di sneakers. A queste classiche operazioni di recupero, affianca la trasformazione del caffé in fibra tessile. Quest’ultima è resistente ai raggi UV, traspirante, leggera, morbida e flessibile. Dalle reti da pesca, silenziose killer degli ecosistemi marini, ricava nuovamente il nylon.
A queste tecnologie tessili e di riciclo nei piumini, si affianca lo stile urban e contemporaneo del designer, in una visione postmoderna della kalokagathìa ( Bello e Buono ) greca.
Per una volta, il rifiuto è una buona notizia… Trash is the new black ?