Per ogni anno che inizia stiliamo una lista di buoni propositi, che gli americani chiamano “New Year’s Resolutions”, in cui non ci peritiamo a inserire un centinaio di quei buoni propositi che “avremmo sempre voluto” ma che “non abbiamo mai fatto”. A prescindere dalla lista, più o meno infinita e sognatrice, tutti noi pensiamo al nuovo anno come all’inizio di un nuovo, immacolato quaderno, in cui la prima pagina bianca ci invoglia a migliorare e reinventarci.
Burger King, il colosso del fast food americano, ha iniziato il 2021 allo stesso modo. “New Year, New Me” è il suo motto d’assalto per un rebranding di successo che interesserà gli anni a venire.
Il restauro dell’immagine di Burger King parte dall’estetica: il logo, la grafica e i colori cambiano. Non in modo radicale, ma facendo proprio un appeal che noi tutti conosciamo benissimo. Il Vintage. Infatti, negli ultimi anni siamo stati inondati da continui richiami al “mondo che è stato”, forse perchè il “mondo che è” è meno affascinante?
Così, il famoso panino del logo si fa più tondeggiante e i colori più opachi e caldi, e tutto (ma veramente tutto, anche il font) richiama gli anni ’70. In qualità di giornalisti e investigatori designati dal destino delle verità intrinseche, ci siamo anche chiesti perché proprio il richiamo agli anni settanta, ma sembra essere esclusivamente una scelta dettata dall’estetica, dal momento che la catena nasce negli anni ’50 (che sono anche gli anni del generale successo dei fast food in America) e si espande in Europa più o meno a partire dagli ’80.
Le categorie che verranno reinventate sono: logo, packaging, merchandising, carta dei menu, divise del personale, segnaletica e design del ristorante. Oltre a ciò, si aggiungerà un assetto diverso e nuovo del visual social, del digital e dell’asset di marketing.
Essendo il primo rebranding che la catena fa da oltre vent’anni ad oggi, la volontà alla base della scelta è sicuramente quella di avvicinarsi alla cultura contemporanea ed ai ragazzi di oggi (che poco hanno a che fare con i fast food e sono sempre più dediti ad una scelta alimentare salutista).
Che sia vincente? Solo il tempo potrà dircelo. Per adesso l’informazione è che il rebranding inizierà già dal 2021 in US, mentre occorrerà attendere i prossimi anni per l’estensione globale.
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